Isidora, mamma single e distributrice indipendente di integratori di alta qualità, ci racconta di come dopo la maternità abbia intrapreso un percorso di crescita personale e di come abbia saputo reinventarsi per riuscire a coniugare la carriera a la cura dei figli.
Al rientro in ufficio dopo la nascita di Davide (ho fatto recupero crediti per 15 anni), avevo l’esigenza di trovare un piano B perché ero esaurita mentalmente. L’azienda per la quale lavoravo era in crisi, l’ambiente alienante, e sapevo che avrei dovuto lasciare il mio bimbo tutto il giorno al nido. Una mia ex compagna delle superiori aveva postato su Facebook di questa opportunità di business e l’ho contattata: dapprima sono stata cliente molto soddisfatta, perché in 5 giorni ho tolto l’antistaminico e da 5 anni non ne faccio più uso e, successivamente, sono diventata venditrice.
In cosa ti soddisfa maggiormente la tua nuova professione?
Per la prima volta nella mia esperienza lavorativa non mi sento un numero ma una persona. Sto bene e aiuto gli altri a stare bene. La differenza tra i prodotti FitLine, così si chiama il brand, e quelli in commercio è un brevetto che si chiama N.T.C., ovvero concetto di trasporto dei nutrienti, il che vuol dire che entrano nelle cellule nella quantità in cui servono, quando servono e dove servono. Questo permette una biodisponibilità molto elevata e la massima efficacia.
Come è cambiata la tua vita dopo la nascita dei tuoi figli?
Io ero la bambina che cercava di essere sempre brava, buona e bella per non dare pensieri ed essere amata. Crescendo, per sopperire alla mancanza di mio padre, ho cercato consolazione nel cibo e sono diventata obesa. Quando è nato Davide e dopo Adelaide ho preso consapevolezza che la mia vita non poteva andare avanti così. Ho incominciato un percorso di benessere. Ho aperto il blog e il canale youtube. Ho fatto un corso sulla voce per imparare come parlare davanti a una telecamera. Insomma sono autodidatta e piena di voglia di fare.
Quali sono i momenti più gratificanti del tuo essere mamma?
Abbiamo la fortuna, che però mi sono guadagnata in questi anni, di poter fare colazione e prepararci per uscire con molta tranquillità, li vado a prendere io a scuola e all’asilo, li porto a fare sport o alle feste di amichetti. La coccola serale nel lettone con me e cucinare insieme sono i momenti che prediligo.
Immagina una giornata a disposizione da passare con i tuoi figli. Cosa ti piacerebbe organizzare?
Fra qualche anno mi piacerebbe organizzare un periodo di vacanza/lavoro da Don Mazzi con tutti e due i miei figli. Ho sentito parlare della possibilità di trascorrere del tempo nella sua comunità per aiutare nei lavori quotidiani: è mio obiettivo passare ai miei bimbi gli strumenti di crescita personale che ho avuto io e, contemporaneamente, insegnare loro il sacrificio e mostrare loro quante facce ha il mondo.
Pensi di poterti definire una “mamma in tour”?
Direi che tra il lavoro, con corsi ed eventi, e il fatto di avere la famiglia di origine in Liguria, posso definirmi una mamma in tour e i chilometri segnati dalla mia automobile lo dimostrano!